Dalla sete tormentati
senza sogni
l’aria bruna trafigge corpi
senza carne, senza vesti.
Piccole vite
Innocenti,
con ossa sparse
al gelo alla fame,
che fiatano aria malsana
inconsci
di acqua lavata.
Solo una ciotola di liquido
li sazia
e ignorano
cos’è il pane tra i denti.
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