domenica 19 giugno 2011

ASCOLTAVO

ASCOLTAVO


Della pioggia

il ticchettio ascoltavo

sulla vetrata

di corallo dipinta.



Con me

te i capelli m’accarezzavi

e il cielo ferrigno

grondava.



Del camino

il fuoco cantava

legna antica che ardeva



di caldarroste lo scoppiettio

dell’allegria di sempre

noi ci stordivamo.



Una musica lenta…

su tappeto di lavanda…

tenerezze tra dischiuse labbra.

Andavamo.





ACQUA

ACQUA


Acqua di ruscello

scivoli lentamente

pura e trasparente.

Accarezzi i sassi

quando ondeggi

lungo il tuo fluire

come modella in passerella.

Carezzevole

mai ti neghi

a chi ti fa posare

s’una spanna di mano

per dissetarsi.








Angioletto