Dal 1967... Da quando ho puntato la penna sul foglio/la poesia divenne compagna/ La porto al vento al sole alla pioggia./ La mia poesia racconto/con le rime tra l'arcobaleno/della mia poesia mi vesto/quando pagina bianca/trovo da scarabocchiare/quando delle sillabe l'eco/sfiora le nubi argenti/quando spezza tuoni/di temporali scroscianti/e dei fulmini è solo luce/che illumina liriche, versi e canti.
PAGINA PERSONALE DI GRAZIA HANNO PARLATO DI ME CONTATTI
giovedì 14 luglio 2011
E LA CAREZZA SI PERDE
E LA CAREZZA SI PERDE
Cuore piegato
da un amore dal tempo consunto
di emozioni adesso spogliato.
La parola non va più a segno
memoria il tenero gesto,
il corpo di effusioni profuse
nel tempo candido,
non suscita alcun sentire
come udito non percepisce boato.
Anime, lungo il viale, isolate,
i battiti ogni cuore sigilla,
l’attempato sentimento
si disperde.
E’ solo aspra parola,
lontano va a smarrirsi la carezza
invano attesa.
** graziafinocchiaro
Cuore piegato
da un amore dal tempo consunto
La parola non va più a segno
memoria il tenero gesto,
il corpo di effusioni profuse
nel tempo candido,
non suscita alcun sentire
come udito non percepisce boato.
Anime, lungo il viale, isolate,
i battiti ogni cuore sigilla,
l’attempato sentimento
si disperde.
E’ solo aspra parola,
lontano va a smarrirsi la carezza
invano attesa.
** graziafinocchiaro
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