Ti
nascondi dietro la luna
piccola
gemma adesso lontana
al
tuo passare
spandevi
profumo
come
fiore che s’apre gioioso
al
cielo d’azzurro infinito.
Come
monella la tua lontananza
sembra
giocare a nascondino,
porgi
carezza e poi svanisci,
le
labbra schiudi in dolce sorriso
poi
restano chiuse nel silenzio.
Tu, leggera
piuma radiosa
alla mia malinconia doni
le
tue aurore di luce,
la
mia anima plachi
dai
turbamenti,
ed
or ti sollevi leggiadra
e
s’alza pure il mio sussurro
perché tu sappia
che
ancor ti son vicina
come quando assaporavo il tempo
levigato dal tuo respiro.
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