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Dal 1967... Da quando ho puntato la penna sul foglio/la poesia divenne compagna/ La porto al vento al sole alla pioggia./ La mia poesia racconto/con le rime tra l'arcobaleno/della mia poesia mi vesto/quando pagina bianca/trovo da scarabocchiare/quando delle sillabe l'eco/sfiora le nubi argenti/quando spezza tuoni/di temporali scroscianti/e dei fulmini è solo luce/che illumina liriche, versi e canti.
PAGINA PERSONALE DI GRAZIA HANNO PARLATO DI ME CONTATTI
mercoledì 16 settembre 2015
venerdì 4 settembre 2015
IL FIUME
DORMIVAN LE STELLE
Dormivan le stelle
il cielo taceva,
di solitudine la luna
folleggiava
non vedeva che la propria
di luce,
di tristezza era piena
e fioco era il chiarore
non voleva neppure
dormire, la luna,
i sogni si sarebbero smarriti
in una notte troppo scura.
Scrutò la luna
lontano laggiù
dove un accenno brillava,
era il destarsi delle stelle
una ad una lentamente
fino a divenire
un luminoso coro,
la luna esultò
allagando di gioia
quel cielo.
il cielo taceva,
di solitudine la luna
folleggiava
non vedeva che la propria
di luce,
di tristezza era piena
e fioco era il chiarore
non voleva neppure
dormire, la luna,
i sogni si sarebbero smarriti
in una notte troppo scura.
Scrutò la luna
lontano laggiù
dove un accenno brillava,
era il destarsi delle stelle
una ad una lentamente
fino a divenire
un luminoso coro,
la luna esultò
allagando di gioia
quel cielo.
@gf- dalla silloge "OLTRE I SILENZI" 2015
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